La costruzione
La Torre di Pisa è stata costruita nell'arco di due secoli, i primi lavori secondo alcune fonti storiche cominciarono il 9 Agosto 1173 e si conclusero, dopo diverse interruzioni, nel 1370 grazie ad Andrea Pisano.
La Torre si erge su ben sette piani con la forma a spirale e un giro che si allarga intorno all'asse centrale con un panorama che si apriva verticalmente a ventaglio inizialmente su piazza dei Miracoli e poi sugli edifici circostanti. I sette livelli della torre rappresentano simbolicamente le sette vie di Cristo e le sette fasi della vita attraverso cui l'anima deve passare per giungere a Dio.
Nonostante la Torre abbia subito sicuramente delle influenze orientali nelle decorazioni lo stile rimane fondamentalmente quello romanico, o meglio, quello romanico pisano. Uno stile che contraddistingue diversi elementi architettonici della città di Pisa costruiti nel medesimo periodo storico e che si trovano anche in altri luoghi della Toscana o fuori regione.
I materiali principali utilizzati nella costruzione della Torre sono il marmo e la roccia, la costruzione ha avuto notevoli problemi e cedimenti del terreno che, come detto in apertura, ne hanno notevolmente allungato i tempi di costruzione rendendo difficili i lavori. Questo fatto è fondamentale per capire il motivo dell'incclinazione della torre che descriveremo nel prossimo paragrafo.
Perchè è inclinata?
La città di Pisa è costruita su un terreno sabbioso e argilloso per "colpa" del fiume Arno che la attraversa. Questo tipo di terreno ha avuto un impatto decisivo sul motivo del perchè la Torre ha subito questa inclinazione che l'ha resa famosa in tutto il mondo.
Sin dai primi lavori il peso delle prime impalcature e dei primi lavori con il marmo e la roccia la torre ha iniziato pesantemente a inclinarsi da un lato con il terreno morbido che non ne ha retto il peso una volta raggiunto il terzo piano. Possiamo quindi dire che la Torre è di fatto nata storta a causa della geologia e allo strato di argilla dal comportamento troppo malleabile che risiede proprio sotto la piazza.
Questo fatto ha rappresentato un grosso problema nei lavori che si sono interrotti tante volte per provare a corregerne la direzione senza però alcun successo.
La Torre dunque non è mai stata dritta e cominciò sin da subito ad inclinarsi verso Nord per colpa di questo terreno troppo argilloso che la sostiene. Si decise così di proseguirne la costruzione in pendenza, con tutte le precauzioni del caso, per completare un'opera dai molti significati simbolici. Ad oggi la Torre è inclinata di 4,8º rispetto all'asse verticale.
La Torre oggi
Arrivati ai giorni nostri la Torre di Pisa ha assunto sicuramente un significato iconico nel nostro paese venendo celebrata in tutto il mondo come uno dei simboli dell'Italia seconda forse solamente al Colosseo. Ogni anno milioni di turisti fanno decine di migliaia di chilometri per venire a vedere il campanile più famoso del mondo con un fascino unico e una presenza simbolica che insieme al Duomo e al Battistero compone una delle piazze italiane più belle e rinomate.
Nel 1987 l'UNESCO ha dichiarato la Torre di Pisa patrimonio dell'umanità assieme a tutto il complesso monumentale di Piazza dei Miracoli. Nel 1990 la Torre ha chiuso le proprie porte al pubblico a causa di alcuni danni strutturali come misura di sicurezza per poi riaprire il 16 Giugno del 2001.
La Torre ha la funzionalità di essere il campanile del duomo, è a se stante rispetto ad esso e al Battistero ed ha un'altezza di 58 metri. Spesso viene illuminata in occasioni o eventi importanti come durante la Luminara do San Ranieri (sera del 16 Giugno) per rendere il proprio aspetto ancora più maestoso e attraente per i turisti e per gli abitanti della città.
